Sono nata a Marsala e vivo a Messina da molti anni.
Amo la mia terra, il suo mare, la sua luce, ma anche il suo silenzio: è da lì che nasce gran parte del mio immaginario, sospeso tra realtà e mistero.
Profumi e Graffi è il mio primo romanzo e rappresenta per me una scoperta, un passaggio di confine. È stato un percorso nuovo, intenso, che mi ha fatto capire quanto le parole possano diventare un modo per conoscersi e per trasformare le emozioni in qualcosa che resta.
Mi affascinano gli scrittori del Nord Europa, la loro capacità di raccontare paesaggi interiori attraverso atmosfere fredde, essenziali, quasi sospese. Amo quella letteratura che lascia filtrare la crepa tra il visibile e l’invisibile, tra la logica e ciò che non si può spiegare, dove il reale si incrina e lascia intravedere altro.
Scrivo quasi sempre a casa, nel silenzio. È il luogo dove mi ritrovo e dove tutto prende forma: i sogni, le parole, i ricordi, le ombre e la luce delle storie che voglio raccontare.





Andrea Greco è un giovane ispettore di origini siciliane con un passato tormentato e un rapporto peculiare con il vento. Da pochi mesi ha preso servizio presso il reparto anticrimine di Ascoli Piceno e improvvisamente la zona viene travolta da una serie di brutali omicidi.
Oltre a combattere il male oscuro che lo circonda, l’ispettore Greco deve affrontare i demoni che si annidano nella sua anima: lo scorrere degli eventi si intreccia con il suo vissuto, il presente si lega al passato e viceversa. La Sicilia, la sua terra, che non vede da tanto tempo, fa continuamente capolino nei suoi incubi, nei suoi ricordi, nei sussurri e nelle urla che solo lui può sentire.
Profumi e graffi, La prima indagine dell’ispettore Greco è liberamente ispirato a un’antica leggenda, quella del lago di Pilato, a cui fa da cornice lo splendido e inquietante scenario dei monti Sibillini. Attraverso la narrazione di intricati
avvenimenti, l’autrice vuole far luce su alcuni aspetti spesso taciuti della natura umana: la crudeltà e la spietatezza, ma soprattutto l’abisso presente in ognuno di noi. Dall’abisso, infatti, alcuni cercano di risalire con fatica, mentre
altri si fanno inghiottire perdendosi per sempre.
Andrea Greco è un giovane ispettore di origini siciliane con un passato tormentato e un rapporto peculiare con il vento. Da pochi mesi ha preso servizio presso il reparto anticrimine di Ascoli Piceno e improvvisamente la zona viene travolta da una serie di brutali omicidi.
Oltre a combattere il male oscuro che lo circonda, l’ispettore Greco deve affrontare i demoni che si annidano nella sua anima: lo scorrere degli eventi si intreccia con il suo vissuto, il presente si lega al passato e viceversa. La Sicilia, la sua terra, che non vede da tanto tempo, fa continuamente capolino nei suoi incubi, nei suoi ricordi, nei sussurri e nelle urla che solo lui può sentire.
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